Parrocchia S.LUIGI E BEATA GIULIANA
Piazzale Beata Giuliana 2, Busto Arsizio
tel. 0331/681006
Cenni storici
Il rione, sommariamente previsto nel Piano Regolatore comunale del 1948, ma
ancora aperta campagna nel 1950, prende nome dalla Beata Giuliana, nata
secondo la tradizione nella Cascina dei Poveri, a qualche centinaio di metri
dalla chiesa di San Luigi.
Progettata dall'architetto Leopoldo Mosca, la chiesa di San Luigi sorse
nell'anno 1955 e fu eretta a parrocchia nel 1958 a fronte del continuo, intenso
aumento degli edifìci abitativi al suo intorno, favoriti e connotati in buona parte
dai piani di edilizia economica popolare. Precedono la chiesa pochi gradini. I
muri esterni sono in mattoni a vista.
Animano la facciata il portale in calcestruzzo, la grande vetrata con croce in
mosaico, il timpano triangolare vetrato. Nei fianchi una serie di finestre corre
sotto la gronda. L'abside è semicircolare.
La chiesa ebbe sistemata la cappella della Madonna nel 1965, su progetto
dell'architetto don Banfi, con la dotazione di una statua lignea scolpita da
Vittorio Modorer di Ortisei. Allo stesso artista si deve l'altorilievo realizzato per il
battistero dieci anni dopo.
Sono invece del comasco Torildo Conconi, il grande crocifisso dipinto
nell'abside e gli apostoli dipinti sui pilastri della chiesa. Del 1984 sono i due
grandi mosaici sulla facciata, raffiguranti l'uno la Beata Giuliana, l'altro San
Luigi Gonzaga nell'atto di ricevere l'eucaristia da San Carlo Borromeo.
La chiesa conserva la campana e un crocifìsso provenienti dalla chiesina
abbandonata della Cascina dei Poveri.